Cos’è l’incontinenza urinaria
Per incontinenza urinaria si intende una perdita involontaria di urine, dovuta alla scarsa forza e sensibilità del pavimento pelvico. Purtroppo è una condizione che crea molto disagio, perché appunto essendo involontaria crea problemi quando la persona si trova in relazione con gli altri. Accomuna molti soggetti, in particolar modo le donne.
Tipi di continenza
Esistono diversi tipi di incontinenza urinaria:
- Incontinenza da sforzo
- Incontinenza da urgenza
- Incontinenza mista
L’incontinenza da sforzo è la forma più frequente, si stima che il 50-70% delle donne ne soffrano. Si caratterizza con una fuga involontaria di urina in occasione di un aumento della pressione addominale. Tra gli esempi vi sono la tosse, il vomito e lo starnuto. Quest’ultimo se trattenuto risulta essere uno degli sforzi più violenti. È chiaro che il disagio è molto più importante se le fughe avvengono anche durante sforzi più comuni e quotidiani, per esempio sollevando pesi.
I sintomi dell’incontinenza da urgenza invece sono caratterizzati da un importante aumento della sensibilità nel sentire lo stimolo di urinare. Viene chiamata appunto “vescica iperattiva”, sarebbe a dire il bisogno impellente di urinare. Svegliarsi durante la notte per urinare, avere l’abitudine di svuotare la vescica appena si avverte il primo stimolo sono fenomeni molto comuni.
L’incontinenza di tipo misto ovvero da urgenza e da sforzo si riscontra frequentemente dopo il parto, il disagio è ancora più grande. La rieducazione è difficile perché bisogna agire su diversi distretti. In genere il problema dell’urgenza si risolve nelle settimane seguenti al parto ma non è detto che non ritorni soprattutto dopo la menopausa.
Cause
Le cause dell’incontinenza da sforzo sono dovute principali ad aspetti individuali, riduzione o aumento brusche del peso, fumo, problemi ormonali, farmaci miorilassanti e antidepressivi e le iperpressioni della cavità addominale. Questi ultimi sono i fattori essenziali sui quali agire.
Mentre le cause dell’incontinenza da urgenza sono dovuti perlopiù a problemi vescicali. può essere causata da infezioni del tratto urinario, dalla presenza di calcoli, da problemi intestinali, stipsi, patologie che alterano la funzionalità nervosa come il Parkinson, l’Alzheimer, l’ictus, da lesioni o danni al sistema nervoso.
Trattamento
La riabilitazione perineale è basata su appositi esercizi capaci di ridare alla donna la coscienza della propria area perineale (spesso poco conosciuta e “sentita”) e la capacità di controllarla e rinforzarla. Ci si può aiutare anche con l’utilizzo del biofeedback, esso è uno strumento elettromiografico che attraverso una sonda vaginale percepisce l’attivazione muscolare che la paziente riesce ad avere in quel momento, praticamente attraverso un segnale visivo (monitor) la paziente può vedere l’esercizio che svolge. Altro strumento di cui la fisioterapia perineale dispone è l’elettrostimolazione, è un rinforzo dei muscoli passivo indolore, si serve sempre di una sonda vaginale.
